DOVE: Ad Accettatura in Basilicata - Italia
QUANDO: nel periodo pasquale

Un cerro di grandi dimensioni il "maggio", tagliato il giovedi dell'ascensione, privato dei rami e scortecciato, viene trascinato in paese da diverse coppie di buoi. Contemporaneamente nel bosco di Gallipoli la squadra dei "cimaioli" preleva la "cima", un agrifoglio che viene trasportato in paese a spalla.
Il trasporto del "maggio" e della "cima" rappresenta un momento di grande teatralità e dura l'intera giornata, tra grida di incitamento, esibizioni di forza fisica, accompagnamento musicale e frequenti soste per mangiare qualche "boccone" e bere vino a garganella.
Due giorni dopo, il martedi di Pentecoste, la "cima" viene innestata sul "maggio", a simboleggiare il matrimonio degli alberi, rito propiziatorio di fertilità e di buoni raccolti. A questo punto il "maggio" è pronto per essere innalzato in piazza; l'azione, diretta dagli anziani più esperti, è svolta a forza di braccia da diverse squadre di uomini con l'ausilio di grosse funi e argani e richiede, oltre che forza fisica, anche perizioa tecnica.
A conclusione della festa, squadre di cacciatori gareggiano nel tiro al bersaglio per far cadere le targhette appese ai rami dell'agrifoglio che daranno diritto al ritiro dei premi in natura.

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